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Natura giuridica
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Società
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Descrizione
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Costituitasi il 1° maggio 1913 su iniziativa dell’ing. Giulio Macchi e del pioniere Carlo Felice Buzio, come Società Anonima Nieuport-Macchi, l’azienda nasce come licenziataria dei progetti Nieuport – azienda aeronautica francese – iniziando a costruire i monoplani per il Regio Esercito Italiano. L’entrata in guerra dell’Italia farà crescere rapidamente l’impresa, ma parallelamente la Nieuport-Macchi inizierà ad affrancarsi dall’azienda francese entrando nel settore degli idrovolanti destinati al trasporto passeggeri e turismo, oltre a quello degli idro-corsa.
Alla fine del 1918, la Macchi costruirà circa 2.300 tra aerei e idrovolanti e conterà oltre 2.800 dipendenti, distribuiti nei tre stabilimenti di Varese-Masnago, Schiranna sul lago di Varese e Cocquio, vicino al lago Maggiore.
Nell periodo post-bellico, con il calo della domanda militare e l’annesso declino della produzione, sotto la guida del nuovo direttore tecnico, l’ing. Mario Castoldi, l’azienda rileverà nel 1924 la quota francese per diventare un’impresa completamente italiana, assumendo la denominazione “Aeronautica Macchi Anonima Italiana già Nieuport-Macchi”.
Per circa dieci anni la Macchi vivrà un’intensa stagione sportiva con gli idro-corsa, destinati a gareggiare nella Coppa Schneider, e a guadagnarsi il primato mondiale di velocità (1921 e 1926).
Dalla metà degli anni Trenta, l’Aeronautica Macchi, divenuta nel 1934 Società per Azioni, entrerà in una nuova fase espansiva, dedicandosi, sotto la guida dell’ing. Paolo Foresio – subentrato dopo la morte di Giulio Macchi, fondatore dell’azienda – ai grandi idrovolanti commerciali e alla progettazione e produzione di velivoli da caccia.
Nel secondo dopoguerra l’azienda, con gli impianti di Varese distrutti dai bombardamenti, ricercherà attività produttive alternative all’aeronautica, (motocarri, trebbiatrici e motociclette) e, su iniziativa dell’ing. Ermanno Bazzocchi, si sosterrà con la produzione di mezzi di trasporto civili.
Il settore delle moto vedrà impegnata la ditta per oltre un ventennio, caratterizzato inizialmente da progetti Macchi e successivamente dalla collaborazione con Harley Davidson, che si concluderà nel 1972 con la cessione dell’intero comparto motociclistico al gruppo statunitense AMF, che aveva già assorbito l’Harley Davidson.
La produzione aeronautica, abrogate le proibizioni armistiziali, riprenderà nel 1948, con i piccoli aerei da turismo per passare poi, alla fine degli anni Cinquanta, ai velivoli da addestramento che, ancora oggi, caratterizza lo stabilimento Leonardo di Venegono.
Negli anni Ottanta, con l’acquisizione di altre aziende del settore si formerà il “Gruppo Aeronautica Macchi” includendo: Aermacchi, SICAMB, LOGIC e OMG. Le attività del gruppo si allargheranno anche a componenti strutturali di velivoli militari e civili in vari programmi di collaborazione (F-104, Tornado, G222).
Sotto la guida di Fabrizio Foresio, succeduto al padre, Aeritalia (IRI-Finmeccanica) entra nell’azionariato del gruppo Aeronautica Macchi. Le collaborazioni tra le due aziende aumenteranno e, oltre al programma AMX con la brasiliana Embraer, si suggellerà l’accordo per la partecipazione dell’Aermacchi al programma Eurofighter e, con Dornier, per la produzione di velivoli commerciali.
Agli inizi degli anni Novanta, dopo la caduta del muro di Berlino, l’azienda subirà una forte diminuzione degli ordini militari e avvierà un processo di razionalizzazione degli investimenti e diversificazione delle linee di produzione, in particolare con le gondole per motori civili (nacelles).
In questi anni la società si trasferisce in toto da Varese a Vengono Superiore, arrivando, nel 1997, ad acquisire alcune delle attività ad ala fissa della SIAI MARCHETTI (i velivoli SF-260 e S-211).
Il 2003 vedrà la completa acquisizione del pacchetto azionario dell’azienda da parte di Finmeccanica, che successivamente, nel 2006, lo cederà ad Alenia Aeronautica per formare la nuova società con denominazione Alenia Aermacchi, a sua volta inglobata, come Divisione Velivoli, in Leonardo Spa nel 2017.
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Estremi cronologici
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1913 - ***
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Copertura territoriale
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Venegono (VA)
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Denominazioni alternative
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Società Anonima Nieuport-Macchi, 1913 - 1924
Aeronautica Macchi Anonima Italiana già Nieuport-Macchi, 1924 - 1961
Aermacchi, 1961 - 1981
Alenia Aermacchi, 1961 - 2006
Leonardo Divisione Velivoli, 2006 - ***