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Descrizione
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Il G80 rappresenta il primo prototipo di aviogetto sviluppato dalla Fiat nel dopoguerra su progetto dell’ing. G. Gabrielli.
L’intenzione era quella di offrire all’Aeronautica militare un aviogetto da addestramento ad alte prestazioni per la transizione su velivoli a getto anche supersonici, ma le prestazioni, così come quelle del successore G82 non furono sufficienti a vincere la concorrenza dei Lockheed T-33 forniti dagli Stati Uniti nell’ambito del programma Mutual Defence Aid Programme (MDAP).
L’esperienza maturata dalla FIAT con la produzione su licenza del Vampire permise di utilizzare lo stesso motore de Havilland Goblin 35 per il monomotore biposto con ala bassa.
Il prototipo del G 80 volò ad Amendola il 9 dicembre 1951 pilotato dall’ing. Vittore Catella. L’aeroporto di Amendola fu scelto in quanto la pista Aeritalia di Torino non disponeva di sufficiente lunghezza.
Fu costruito un prototipo della versione di serie e altri tre di preserie. Infine, furono studiate alcune varianti (ad es. versione per attacco al suolo), tra cui la versione 3B che doveva essere rappresentativa della serie.
Le caratteristiche generali sono riportate nel documento 00160 dell' ufficio tecnico FIAT presente nella collezione.
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Copertura temporale
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1950 – 1955
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Lingua prevalente
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ITALIANO - Italiano - IT