Idro M.7 - documenti

Collezione
Descrizione
Raccolta di documenti relativi all'idrovolante M.7 della Società Anonima Nieuport-Macchi – Varese – Idrovolanti e Aeroplani

L’idrovolante M.7, derivato dall’M.5, fu progettato a partire dal 1917 dall’ Ing. Alessandro Tonini, da poco arrivato a ricoprire l'incarico di capo-progettista alla Nieuport-Macchi. Fin da subito si guadagnò la definizione di idrovolante più veloce del mondo e fu adottato dall'Aviazione della Marina. Ne furono costruiti circa 300 esemplari, in sette varianti, ed ebbe una carriera ventennale: dagli ultimi giorni della Prima guerra mondiale alla partecipazione alle gare di velocità, alle scuole di volo, dove addestrò i piloti fino al 1937.
Il velivolo ottenne numerosi successi nelle prove sportive di velocità e acrobazia, come a Monaco nel 1920, con i piloti Arturo Zanetti e Riccardo Morselli.
Una versione modificata dell'M.7, l'idrocorsa M.7bis, con apertura alare ridotta, con numero di gara 10 e marche I-BAFV fu vincitore con Giovanni De Briganti dell'edizione 1921 della Coppa Schneider, a Venezia.
Nella successiva competizione svoltasi a Napoli il 22 agosto 1922, l'M.7bis si classificò al quarto posto.

COSTRUZIONE: idrovolante a scafo centrale e galleggianti laterali, biplano, monomotore, monoposto.
MOTORE: lsotta Fraschini V.6 a 6 cilindri in linea, raffreddati ad acqua da 250 CV. Elica propulsiva bipala lignea a passo fisso.
DIMENSIONI: apertura alare 9,90 m (32'6"); lunghezza 8,10 m (26'7"); altezza 3,00 m (9'10"); superficie alare 26,0 mq (280.0 sq.ft).
PESI: peso a vuoto 775 kg (1,705 lbs.); carico utile 305 kg (671 lbs.); peso totale 1080 kg (2,376 lbs.).
PRESTAZIONI: velocità massima 210 km/h (130 m.p.h,); velocità minima 90 km/h (56 m.p.h.); salita a 5000 m (16,400 ft), 23'; autonomia 3 h 40'; quota di tangenza 6400 m (21,000 ft).
ARMAMENTO: 2 mitragliatrici Vickers in caccia sui fianchi dello scafo.
Data testuale
1918
Soggetto produttore
Aermacchi
Data di creazione della scheda
Dicembre 2024
Riferimenti bibliografici
Bibliografia:
AA.VV, Speciale “25 anni or sono: reparto di Alta Velocità”, in Ali Nuove, anno XI, n. 5-6, Roma, 28 marzo 1959, Ali Nuove Editrice.
E. Bazzocchi, “Technical aspects of the Schneider Trophy and worlds aspects for seaplanes”, 1971, R.Ae S. Coventry, R.Ae S. Southampton
M. Bendoni, “L’epopea del reparto alta velocità”, Asola, 1971, Editrice Rongoni & Gazzoli.
Igino Coggi, “MC.72 & Coppa Schneider” Monografie Aeronautiche italiane, Roma, 1984, C. Tatangelo editore.
P. Macchione, “L’Aeronautica Macchi. Dalla leggenda alla storia”, 1984 Milano, Franco Angeli editore.
R. Abate, G. Lazzati, “I velivoli Macchi dal 1912 al 1963”, Milano, 1964, Ali nel Tempo.
G. Apostolo, G. Cattaneo, Idrocorsa Macchi, in Ali d'Italia, n. 26, Torino, 2007, La bancarella aeronautica ed.
Gregory Alegi, Il Macchi M.7, in Aeronautica, Nr. 11, Roma, novembre 2012, Associazione Arma Aeronautica
Gregory Alegi, Macchi M.7, Windsock Datafile 162, Great Britain, 1913, Albatros Productions
Marco Gueli, “Gli idrovolanti da corsa della Macchi”, in Storia Militare, n. 268, Parma, gennaio 2016, Edizioni Storia Militare Srl
Luigino Caliaro, “Rosso Corsa. La Coppa Schneider e il Reparto Alta Velocità”, Milano, 2017, Luckyplane Book editore.

Periodici:
“Ali italiane”, 1 vol. (1908-1922) -2 vol. (1923-1938), Milano 1978, Compagnia Generale Editoriale.
“L’Ala d’Italia”, 1919-1943, Milano, Ufficio Editoriale Aeronautico: fascicoli vari.
“Aermacchi Informazioni”, rivista periodica interna dell’Aeronautica Macchi, 1957-1981, Varese: fascicoli vari.
“Aermacchi World”, rivista periodica aziendale, 1982-2011, Venegono: fascicoli vari.
Classe di risorse
Collection

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