Materiale fotografico Breda Meccanica Bresciana

Collezione
Descrizione
L'archivio fotografico Breda conserva immagini storiche, tra negativi in vetro, stampe positive e album fotografici, per un totale di circa 7000 pezzi datati dagli inizi del 1900, al 1960 circa.
L’importanza di questo Fondo dipende in gran parte dal fatto che la Breda Meccanica Bresciana è stata una tra le imprese italiane che, fin dalle origini, ha utilizzato la macchina fotografica per documentare la propria attività produttiva. Sia che si trattasse di testimoniare particolari mutamenti degli impianti o di far conoscere i propri prodotti, sia che si trattasse di raccontare determinate cerimonie aziendali o visite ufficiali, l’azienda era solita registrare fedelmente con la macchina fotografica la dimensione universale della fabbrica. In più, operazione non trascurabile, la conservazione di gran parte di questo materiale è stata garantita, nel corso degli anni, dalla sensibilità di lungimiranti amministratori.
Prodotte principalmente da un medesimo autore, le immagini storiche danno l’impressione di una singolare omogeneità ed eleganza formale rispetto ai moduli correnti della fotografia tradizionale. Costituiscono una fonte preziosissima per la ricerca storica e sociale, “raccontando” e “testimoniando” per immagini il sapere tecnico e scientifico, la storia del lavoro, la vita all’interno della fabbrica, le maestranze dalle alte competenze e specializzazioni, i prodotti realizzati capaci di impattare sul mercato nazionale ed estero, le prove balistiche e i collaudi. Offrono uno spaccato visivo variegato e multiforme di un’azienda da sempre ad alto contenuto tecnologico, leader nel settore della Difesa.
Il patrimonio fotografico di un’impresa si struttura, del resto, come memoria visiva quando è organizzato in modo da evidenziare la trama complessa di relazioni sociali e culturali che lo hanno generato e il caso bresciano rispetta questa condizione.
È da sottolineare che l’attenzione nei confronti della fotografia industriale si è fatta, poi, più consapevole e metodologicamente motivata soprattutto negli ultimi anni. La fotografia, infatti, si è ritagliata uno spazio di rispettabilità istituzionale nel panorama delle arti maggiori e si colloca a pieno titolo tra i beni del patrimonio culturale da tutelare e valorizzare.
Il Fondo si presenta in 45 serie identificate alfabeticamente, attualmente mescolate tra loro e non più nell’ordine originale. Esse conservano lastre di negativi su vetro principalmente nei formati: 9x12, 13x28, 18x24 e 21x28, collocate in buste all’interno di scatole di cartone. Ogni negativo ha un identificativo alfanumerico riportato in alto a destra sulla busta, che corrisponde alla serie di riferimento (esempio: Serie A: Vecchio stabilimento). Alle singole lastre corrispondono, poi, più copie sciolte di positivi fotografici in bianco e nero, conservati in faldoni e identificati con la solita segnatura. Una selezione di positivi (riportanti sempre la serie di provenienza e la segnatura) si presenta montata in album fotografici realizzati a scopo promozionale e istituzionale dall’azienda, corredati da didascalie esplicative.
Fino ad oggi il Fondo è stato utilizzato semplicemente per ricavare immagini a scopo espositivo, per allestimenti museali e di mostre temporanee, nonché a corredo iconografico di pubblicazioni scientifiche e divulgative. Manca, però, uno studio archivistico del Fondo e del contenuto delle serie, che consenta di identificare realmente il numero delle copie, verificare che le singole immagini siano collocate secondo l’ordine archivistico originale e che offra una mappatura per il reperimento dei singoli pezzi, con una catalogazione realizzata secondo gli standard vigenti.
Data testuale
1900 - 1970
Consistenza
Brescia (BS)
Soggetto produttore
Breda Meccanica Bresciana
Lingua prevalente
ITALIANO - Italiano - IT
Classe di risorse
Collection

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