Fotografie S.55

Collezione
Descrizione
Collaudato per la prima volta nel 1923, l’S.5 è un idrovolante a scafi affiancati, monoplano ad ala spessa, con due motori in tandem. Fu bocciato dalla Commissione della Regia Aeronautica Militare perché antiestetico e con ali troppo grandi, motivo per cui, dal 1924, il progetto venne modificato con (tra gli altri aspetti) un motore di maggiore potenza e l’ampliamento degli scafi. L’S.55 Era realizzato principalmente in tela e legno (diverse furono le tipologie utilizzate: pioppo, frassino, noce, cedro, l’abete americano (lo spruce dal Canada).

Nel 1926, il Comandante Passaleva con l’S.55 “Santa Maria”, si aggiudicò ben 14 primati per altezza, distanza e durata. Con lo stesso aereo, De Pinedo e Del Prete superano due volte l’Atlantico: da Elmas toccarono l’Africa, l’America del Sud e l’America del Nord lungo la rotta Porto Praia-Rio De Janeiro-Buenos Aires-Chicago.
A New Orleans, per l’imprudenza di uno spettatore, il “Santa Maria” venne distrutto da un incendio, e il resto della transvolata, con ritorno a Roma il 16 giugno, venne completato con un altro S.55 fatto arrivare appositamente dall’Italia. In tutto, De Pinedo e Del Prete, percorsero 43.829 km attraversando quattro continenti.

Il 17 dicembre 1930 quattro squadriglie (nera, rossa, verde e bianca) composte da tre/quattro velivoli ciascuna e capitanate da Italo Balbo, partirono da Orbetello per Rio De Janeiro. Arrivarono, dopo 10.350 km circa, il 15 gennaio 1931 alla media di 177 km/h e presumibili 65 ore di volo. Nel 1933, per commemorare il decennale della fondazione della Regia Aeronautica 25 S.55 X al comando di Italo Balbo, otto squadriglie partirono da Orbetello a New York, facendo tappa in Irlanda, Islanda, Labrador, Canada, Chicago e New York.
Rientrarono in Italia il 12 agosto dopo aver compiuto la doppia transvolata dell’Atlantico del Nord, percorrendo complessivamente 19.8000 km.

Scheda tecnica:
Motori: n.2 Isotta Fraschini Asso 750
Potenza CV: 930 cadauno
Apertura alare: 24 mt
Lunghezza: 15.50 mt
Altezza: 5 mt
Superficie alare: 93 mq
Carico: 8.250 kg
Velocità massima: 280 km/h
Velocità di crociera: 235 km/h
Autonomia: 3.000 km
Soggetto produttore
SIAI Marchetti
Riferimenti bibliografici
Schede archivistiche a cura del Gruppo Lavoratori SIAI Marchetti
Piero Carlo e Ratti Veneziani, "La Transvolata Atlantica Italia-Brasile. L’inizio di una nuova era", IBN Editore, Roma, 2015
Classe di risorse
Collection

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